Sparsi per l’Italia…e non solo

Inizia Sabato questo weekend molto intenso di gare e inizia con il solito pizzico di internazionalità. E’ il nostro Luca che sceglie un’altra gara estremamente affascinante e molto impegnativa su suolo austriaco.

Crossman Austria, una gara che si sviluppa sulle distanze di 1k a nuoto, 30k di mountain bike e 10k di corsa, un percorso molto suggestivo, come scrive lo stesso Luca “…quando ho iniziato ero talmente cotto che mi ero dimenticato ci fosse la salita, con tanto di arrampicata su fune e passaggio in cima dentro un cimitero… emblematico, da fare due volte”

Sempre Sabato, questa volta sul bellissimo Lago di Garda, invasione dei colori Varese Triathlon per la 30a edizione del Triathlon Olimpico di Bardolino. Inutile dire come il Varese Triathlon abbia dato mostra della carica e dello spirito combattivo che ci distingue nella “massa”.

Ecco le classifiche dei guerrieri:

Spostandoci in Val Gardena, è la volta di Marco, che ha preso il via a una delle più spettacolari gare in MTB di tutta Italia, la Sella Ronda Hero MTB, sul percorso di 62 km ha lottato come un pazzo, chiudendo con un tempo di poco superiore alle 5 ore.

Da Sabato ci spostiamo a Domenica e la location questa volta è il lago d’Idro, scenario magnifico per tre gare su tre distanze differenti e per una gara il cui motto è già di per sè definizione di quali fatiche possono aspettarsi tutti i partecipanti “IDROMAN – Alive in Hell”.

Al via i nostri colori su tutte e tre le distanze, Andrea nello sprint, Riccardo nell’olimpico e Alessandro Zanzi Alighieri in compagnia del Riggido nel medio.

Di seguito le classifiche e poi le impressioni a caldo dello Zanzi dopo una gara che lo ha letteralmente stregato:

“Il lago d’idro è incastonato tra picchi rocciosi ricoperti da boschi fittissimi e, trovandosi a metà della Val sabbia ha degli scorci molto profondi, quasi a perdita d’occhio verso le montagne più lontane. L’acqua aveva una temperatura perfetta e solo a tratti era un po’ mossa. La frazione di bici sarebbe da ripetere fuori gara per godersi appieno i luoghi fantastici attraversati: gole rinserrate tra pareti e torri di roccia, il lago di valvestino attraversato più volte su ponti arditi e poi l’affaccio sul Garda e la discesa tra ulivi, ginestre e oleandri in fiore, sembrava d’essere arrivati al mare! uno spettacolo! …giro di boa, senza neanche averci fatto toccare un metro della pianura del lungolago e di uovo su verso i monti (per fortuna perché sul Garda si schiattava di caldo mentre nelle valli sui monti c’era una bella frescura!) tra cascatelle, prati alpini fioriti con orchidee selvatiche e fiordalisi e boschi di conifere siamo tornati su vicino alle pareti rocciose, verso il blu intenso del cielo, affrontando l’ultima salita che ci ha regalato le pendenze più toste, sembrava davvero non finire mai (quanto avrei voluto avere una bella “compatta”!) …e un pensiero fisso: come potrò averne ancora per la corsetta finale??? ultima discesa velocissima spinti dal vento a favore, zona cambio e mi accorgo di aver dimenticato il cappellino da sole, azz… per puro culo trovo di fianco a me un tubetto di crema da sole protezione 50 e me ne spalmo abbondantemente: il sole di mezzogiorno è implacabile, ma per fortuna alcuni tratti sono ombreggiati e c’è anche un bel venticello… tiro un sospiro di sollievo quando al secondo giro incrocio il Riggido e penso che, mal che vada la corsa, almeno siamo sopravvissuti!  un vero godimento il bagno ristoratore nelle fresche acque del lago e una bella birra gelata!!!”

E per concludere in bellezza…nulla di meglio che una nuotata in compagnia! Traversata dei Leoni sul Lago di Monate, poteva mancare il Varese Triathlon?!Certo che no!!Grandi Ragazzi!!

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