MUD’S DEVILS
A meno che tu non sia Peppa Pig, ci sono rare eccezioni in cui il fango può essere fonte di divertimento e la prima edizione del RTO trail ė stata sicuramente una di queste!
Domenica autunnale freddina con tempo incerto, al contrario dei nostri Triathleti, che invece, certi di voler lasciare il segno anche in questa gara alla sua prima edizione, si sono presentati puntuali sulla linea di partenza delle due distanze competitive, 28km e 12km.
Colpo di pistola e via, si parte; sul percorso c’è veramente molto fango che, fin dai primi km, miete una discreta quantità di vittime presentatasi con le scarpette “da danza”, non è certo il caso dei nostri corridori che sono più che mai adeguati alle circostanze e si muovono sulla palta come chi ha dimestichezza nel camminare sull’acqua.
Sulla distanza lunga, Stefano Lorenzin schizza come se stesse correndo in pista, non lo ferma niente e nessuno, plana sull’acqua dei tre guadi e salta il “simpatico” fossato, predisposto dall’organizzazione di gara per essere scalato con delle funi, a mo di Tarzan alla rincorsa di Jane, terminando con un fantastico 35° posto assoluto e con un tempo da 10 e lode! Sul percorso da 12Km le regole vengono stabilite dal superlativo Kekko Vallini che conduce una gara a regola d’arte puntando direttamente al podio, podio che avrebbe raggiunto tranquillamente se non fosse stato per il bivio, tra il tracciato corto e il tracciato lungo, decisamente mal segnalato e dove diversi podisti sono stati tratti in inganno con notevoli perdite di tempo e posizioni.
Molto bene a tanto divertimento per tutti, un bel esordio per una gara sviluppata su sentieri tutt’altro che noiosi.
Mentre c’era chi sguazzava nel fango del RTO Trail, nello stesso momento, il nostro Luigi “Il Guada” a 300 Km di distanza, nella bellissima Firenze, veniva battezzato dalla “Regina” dei podisti: 42195 metri da correre lungo le vie del Dante. Complimenti Guada, Finisher alla tua prima maratona malgrado le caviglie non proprio collaborative!